giovedì 28 novembre 2013

Aber - anno III - ottava settimana

Ipse dixit

Sicuramente a molti di voi è capitato di ascoltare bambini di 3 o 4 anni che iniziano a trasformare in frasi e periodi i loro pensieri. In genere ne possono uscire degli sketch piuttosto divertenti!
Anche il Fra e il Samu iniziano a fare le loro prime sperimentazioni linguistiche arricchite dal fatto di avere qualche piccola peculiarità culturale...
Ne riportiamo alcune, quelle che ci ricordiamo...

Fra: “Sono il Lupo Mangiafrutta”
Samu: “Che frutta vuoi?”
Fra: “Mela”
Samu: “Non c'è!”
Fra: “Pera”
Samu: “Non c'è”
Fra: “Jaka fruit”
Samu: “C'è!!!!”

Mentre giocano con le automobiline...
Fra: “Samu, la macchina non può andare nell'acqua”
Samu: “La macchina di papà ci va nell'acqua!”

Mentre giocano con le spade laser
Marco: “Fra tu chi sei? Obi-Wan?”
Fra: “Si”
Marco: “E il Samu chi è?”
Fra: “Obi-Two!”

In uno dei tanti viaggi in auto nel profondo del bush, dopo avere viaggiato per ore letteralmente in mezzo a campi d'erba alta 3 metri, finalmente raggiungiamo un sentiero sterrato largo appena quanto l'auto.
Fra: “Wow che strada grande!!!”
...almeno sappiamo che le lunghe ore trascorse in fila sul tratto urbano dell'A4 non hanno segnato particolarmente i suoi ricordi...

A Kampala. Usciamo di sera.
Fra si guarda in giro: “Guarda mamma lì c'è una luce. E anche lì. E lì, e lì, e lì, e lì...”

Mari: “Ma siete due bestie!!!”
Fra: “Io sono un Leone!”
Mari: “E il Samu?”
Fra: “È un cockroach!” (blatta ndt.)

Anche se lo ha paragonato ad uno scarraffone il Fra pensa sempre al Samu e per dimostrargli il suo affetto gli porta ogni giorno un regalino dall'asilo. Ecco alcuni fra i presenti portati (e molto apprezzati...):
fagioli (rubati dalla cucina dell'asilo)
gessetti (rubati dall'aula...)
tappi
carta di caramella
carta di biscotti
stecchino di lecca lecca
chiodi
graffette
puntine
pezzi di matita
tubetto di dentifricio vuoto
semi
fiori secchi
cavallette (vive o morte e menomate di uno o più arti...)

...come diceva uno spot...crescere non è mai stato così divertente...

mercoledì 20 novembre 2013

Aber - anno III - settima settimana

Lavori in corso…
Dopo un mese e mezzo dal nostro ritorno in Uganda, tutto è ripreso secondo i ritmi e le modalità a cui siamo ormai abituati. Eppure si cerca sempre di rilanciarsi negli ambienti ormai noti ma anche in qualche nuova sfida, consci che, essendo il nostro ultimo anno qui ad Aber, ha poco senso accentrare progetti su di sé…ma questo è sempre stato il nostro modo di agire.
Ecco allora un piccolo aggiornamento su quelli che sono i lavori in corso attualmente e su qualche ambito che ci piacerebbe ancora approfondire prima di terminare la nostra esperienza:
  1. Ospedale: La Mari è sempre in medicina. Purtroppo la sua specializzanda preferita (non che unica!) è andata via e così è nuovamente sola con le sue battaglie quotidiane contro le malattie e contro le infermiere!
  2. St.Clare:
    1. finalmente sono partiti i lavori per cui erano stati raccolti i soldi durante l’ultimo Presepe di Venegono. Un anno è passato! Neanche avessi dovuto indire un bando di gara per l’appalto. Eppure i tempi sono questi: prima contattare e convincere i donors, poi farsi fare diversi preventivi, riportare il tutto al board dell’orfanotrofio, rifare dei preventivi secondo le modifiche richieste, etc. Ma ora ci siamo e i ragazzi sono esaltatissimi, sanno che al loro ritorno dalle vacanze (le scuole staranno chiuse in Dicembre e Gennaio) avranno un campo da calcio degno di tale nome, un campo da basket e uno da pallavolo.
    2. Abbiamo iniziato dei “clubs” ossia dei gruppi di interesse. Qui sono molto diffusi soprattutto nelle secondary schools. I ragazzi si trovano regolarmente e in modo più o meno autogestito (hanno comunque un adulto di riferimento) cercando di approfondire una certa tematica e coltivando insieme un interesse. Al St.Clare i clubs che stanno partendo sono: MDD (Music/Dance/Drama), cucina, sport, pace, preghiera, giornalismo e scout (appoggiandosi al gruppo già esistente nella scuola).
  3. JPC: per la commissione giustizia e pace, stiamo andando avanti sulle tematiche della violenza domestica e delle strade. Nello specifico avremo un incontro il 7 Dicembre con alcune autorità locali per capire esattamente come funziona la gestione delle strade (a chi spetta la pulizia, a chi spetta la manutenzione, se e per cosa arrivano dei soldi dal governo e come vengono impiegati, etc). Il 22 Dicembre ci sarà invece la messa in scena da parte delle 9 small Christian communities di una tematica relativa alla violenza domestica e secondo una modalità da loro scelta (recita, canto, poesia, etc). Inoltre abbiamo preso parte ad una formazione su un tema molto caldo da queste parti: le dispute per la proprietà dei terreni.
  4. Asilo: c’è grande fermento per il “Graduation Day” ossia il giorno in cui i bimbi della top class riceveranno il diploma! Può sembrare una banalità ma, come sempre qui, i momenti di festa sono quelli per cui si spendono più energie e più soldi! Sicuramente avrò occasione di riportarvi ciò che accadrà. Vi anticipo solo che ci sarà la banda e che, naturalmente, io sono stato incastrato come fotografo ufficiale e come cuoco per le torte!
  5. Aboke: sabato si concluderà questo primo anno di corso sulla missionarietà con le ragazze della scuola di Aboke. Riprenderemo a Febbraio con la riapertura delle scuole. Direi che è stato molto interessante.
  6. Inter-Campus: è andato via via definendosi il gruppo di allenatori coinvolti, le modalità e le tempistiche degli allenamenti…in attesa del ritorno degli allenatori dell’Inter (Marzo) cerchiamo di tenere vivo l’entusiasmo per questo progetto e fare del nostro meglio per dare la possibilità ai ragazzi di coltivare questa passione.
  7. Microcredito: finalmente sono riuscito ad individuare un gruppo di giovani da appoggiare con un piccolo contributo per far decollare (almeno si spera) un progetto che possa poi auto-sostenersi e generare un piccolo introito per i ragazzi coinvolti e per la comunità in cui sono inseriti.
  8. Small Christian Communities: ci piacerebbe entrare un po’ di più in una di queste comunità per capirne un po’ meglio la struttura e le finalità.
  9. Burocrazia! Sicuramente la parte più preoccupante! Abbiamo iniziato il lungo iter per l’ottenimento di diversi documenti (rinnovo passaporto Francesco, rinnovo visto  Francesco, ottenimento visiti per Tanzania – dove ci piacerebbe trascorrere un po’ di vacanza – adozione Samu, ottenimento visto pre-adottivo per il Samu). In confronto le 12 fatiche di Asterix saranno uno scherzo.

mercoledì 13 novembre 2013

Aber - anno III - sesta settimana

Un sogno che diventa realtà…

Come ormai saprete, il nostro stile di missione è molto semplice…nessun grande progetto, nessuna volontà di costruire edifici, nessuna velleità di salvare l’Africa. Come sempre diciamo: semplicemente ascoltare e condividere.
In linea con questo stile si pone l’iniziativa che ho proposto: una banale gita al parco delle Murchison’s falls.
Proprio ascoltando i ragazzi (ma anche la stragrande maggioranza della gente adulta) ho scoperto che pochissimi ugandesi sono entrati in uno dei parchi più grandi d’Africa che si trova a solo 10km da qui. Io, che vivo qui da 2 anni, ci sono stato 5 o 6 volte, ma loro mai. Mai visto un elefante, mai vista una giraffa, mai visto un ippopotamo.
Nel momento in cui ho proposto l’iniziativa alle sister, la risposta è stata la più scontata: “Se paghi tu va bene!”. Normale, direte voi, è una spesa extra che le sister (e i donors) non si possono permettere…in parte è vero, in parte, considerando che il biglietto per un ragazzo ugandese costa 2500 scellini (circa 0,8 €) a me vien da dire che forse oltre ai soldi manca la volontà.
Inizialmente si volevano coinvolgere solo i ragazzi che hanno finito gli esami della P7 (ultimo anno di primary school) ma poi si è pensato di far partecipare alla gita anche i ragazzi più piccoli e, in particolare, chi si era distinto per risultati o per impegno. Alla fine, in totale eravamo 30 ragazzi/e, 3 educatori (io e le due volontarie tedesche), il driver e Sr Rita.
Beh, è stata una giornata fantastica o, forse, è proprio il caso di dire memorabile.  Questi ragazzi (ma anche io) non la scorderanno mai.
Ora, non so cosa cambierà nella loro vita…non è grazie a questa gita che cambierà il loro destino, non è per questa bella giornata insieme che diventeranno bravi ragazzi, non è certo l’aver visto una giraffa che risolverà i loro problemi. Eppure io sono convinto che sommando tante piccole iniziative come queste, i ragazzi si rendono conto che alcuni sogni non sono poi così irrealizzabili e che, con l’impegno e l’entusiasmo (e questo sì credo che questa gita l’abbia portato) a volte possono anche diventare realtà.
Sta proprio qui l’importanza della bellezza, dell’osservare una cosa bella, del vivere dei momenti belli perché:
"In un mondo senza bellezza... anche il bene ha perduto la sua forza d' attrazione" (Von Balthasar)

Potete scaricare il video-racconto della giornata cliccando QUI 

martedì 5 novembre 2013

Aber - anno III - quinta settimana

Dwe orwate kede ceng

Domenica scorsa abbiamo avuto la fortuna di assistere alla “Dwe orwate kede ceng”! Letteralmente: “la luna si incontra col sole”!, scientificamente “eclissi totale di sole”. In realtà per vederla totale saremmo dovuti andare a Packwach, ma abbiamo preferito vederla qui,  insieme con i ragazzi del St. Clare. Fin dai giorni precedenti c’era un certo entusiasmo e una forte curiosità. Da parte mia,  mi ero interessato sui tempi di inizio dell’eclissi, sulla durata, sulle modalità e i sui suggerimenti per fotografarla; la Mari aveva invece l’ingrato compito di recuperare circa 60 lastre dal reparto di medicina. Così la mattina si è recata furtivamente (ma neanche tanto visto che erano lì ad occupare spazio inutilmente) in ospedale e ha recuperato la refurtiva. Appena tornata ci siamo messi all’opera ritagliando parti di polmoni, gambe rotte o addomi sofferenti così da recuperarne le parti più scure da usare come filtri per osservare il romantico incontro tra i due astri! In preda all’esaltazione più totale abbiamo anche provato a costruire un rudimentale foro stenopeico …in realtà con scarsi risultati. L’inizio era previsto per le 16:08 locali, così verso le 15 e 30 siamo andati in orfanotrofio e ci siamo appostati con tutta la nostra strumentazione. Tutto pronto… ore 16:06 l’unica nuvola presente in tutto il cielo si avvicina minacciosamente al sole e lo copre! Accidenti! Per fortuna è di passaggio e alle 16:09, ha già tolto il disturbo appena in tempo per lasciarci godere tutto lo spettacolo. Contatto! La luna inizia ad oscurare il sole e per circa due ore il piccolo satellite della terra ha la meglio sulla grande stella luminosa sottraendogli la scena come protagonista!

Se volete potete ripercorrere tutto l’accaduto guardando le foto del nuovo album “eclissi” che trovate nelle “Piccio-foto” (per alcune, forse le più belle, si ringrazia Maria).

Approfittiamo di questo post per ricapitolare brevemente le presenze “munu” ad Aber soprattutto in quella che è ormai nota come “la casa delle ragazze”. Al nostro ritorno dall’Italia, Erika era già ripartita e al suo posto, insieme a Michela, abbiamo trovato Sara (nuova specializzanda di chirurgia dell’ospedale di Padova che rimarrà per 6 mesi) e Maria (studentessa di Cooperazione internazionale di Firenze che starà con noi per 2 mesi). Proprio domani – 6 Novembre – Michela ripartirà lasciando un vuoto nel reparto di medicina ma, soprattutto, un vuoto nel nostro stomaco visto i prelibati pranzetti con cui ci ha allietato durante la sua permanenza! Inoltre, se il Franci e/o il Samu diventeranno ballerini di tango sapremo di chi è il merito (o la colpa?!). Ancora una volta grazie alle nostre preziose vicine del passato, del presente e del futuro per le condivisioni e per i babysitteraggi forniti gratuitamente alle due pesti!